• Pubblicata il 27/05/2019
• Autore: VERA XXX
• Categoria: Racconti erotici etero

CASTING PER WEBCAM STAR – troisième partie - Cannes (France) - Macerata Trasgressiva

Ho provato almeno altri due orgasmi, ma lui proseguiva a spaccarmi mentre Alain filmava tutto con soddisfazione.
- Bien bien... tu es né pour être une star du porno!
Oooh... il bruttone non veniva mai... era più di mezz'ora che mi tampinava e non veniva maaaaai!
Finalmente, Alain ha dato il via libera e il mio abominevole partner ha proferito parola scaricando una indecente quantità di sperma nel mio povero culo.
- Aaaaaaaah! Aimez-vous putain... aimez-vous? Et puis il attrape cette Tunisie jaillie!
Pensavo di aver finito, invece no. Il bruttone si è eclissato, però dopo neanche un quarto d'ora di pausa, è entrata una donna, anche lei stava muta. I capelli ossigenati, una camicia rossa senza reggiseno e una gonna nera. 
Alain ha detto che si chiamava Ramona. Era un po' cicciottella e rugosa, avrà avuto sui 40 anni. Lei si è subito liberata di scarpe, gonna e camicetta, rimanendo in mutande, cellulite e tette debordanti. Ramona si è arrampicata subito sul letto, divaricando le gambone e aprendosi un po' la figa allargando le labbra con le dita.
Alain si è chinato in ginocchio e l'ha inquadrata da vicino con la videocamera ripetendo le solite parole.
- Che bella figa che hai, mi piace un sacco la tua figa... Forza Vera, tocca a te! Fammi vedere cosa sai fare con una donna matura...
Ho pensato: “Cooosa? Ancora?”, ma ho ingenuamento ubbidito.
Non avevo mai fatto sesso con una donna, così ho imitato il tunisino di prima e le ho infilato il pollice nel culo e il medio nella vagina leccandole i capezzoloni. Sembrava che l'esperimento funzionasse, e lei ha fatto finta di avere un orgasmo.
- Adesso invertite le posizioni!
Ha detto Alain.
Ramona, esperta e silenziosa, ha facilmente coordinato le sue dita e la sua lingua sulla mia passeracea e sul mio ano ancora sofferente. Procedeva con un ritmo lento e insistente che, effettivamente, mi provocava dei brividi di piacere intenso.
- Brava Vera... brava... stai entrando nella parte...
Io gemevo e mi contorcevo, sempre esagerando un po'. Ad Alain piaceva la scena e io sono anche venuta, ma non vedevo l'ora che finisse tutto. Per fortuna, ha squillato il suo telefono, lui ha controllato chi era e si è affrettato a rispondere, dicendoci che il provino era ok e rifugiandosi in un'altra stanza per non farsi sentire. Quando è tornato era spaventato e ci ha congedato in fretta e furia assicurandomi che mi avrebbe chiamato il giorno seguente. Dopotutto avevo il suo numero e sapevo dove abitava, perciò me ne sono andata senza sospettare nulla.
In realtà Alain non si è più fatto vivo, ne' il giorno successivo ne' mai. Ho provato a telefonargli diverse volte senza esito e sono anche andata di persona al suo indirizzo. Era scomparso, evaporato... nessuno dei vicini sapeva chi era veramente e dove fosse.

FINE

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