- Pubblicata il 28/04/2017
- Autore: OUTING
- Categoria: Racconti erotici gay
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- Pubblicata il 28/04/2017
- Autore: OUTING
- Categoria: Racconti erotici gay
MI PIACE IL CAZZO, NON LA FIGA! - parte III - Macerata Trasgressiva
MI PIACE IL CAZZO, NON LA FIGA! - parte III
Siamo giovani e non c'è voluto molto tempo per tornare a drizzare. Deca ha chiesto:
- Vuoi scoparmi nell'ano?
- Mi piacerebbe, però non l'ho mai fatto...
- Non preoccuparti, non è difficile...
Si è girato sul letto mettendosi alla pecorina di fronte a me, in modo da esporre il suo ano per una facile penetrazione. Io non sapevo cosa fare. Un po' la paura di farmi o di fargli male, un po' perchè non avevo mai inculato neanche una donna Usa questo e con le dita lubrifica il mio ano dentro e fuori. Mettine un po' anche sulla punta del tuo uccello...
Ha aggiunto lui, porgendomi un tubetto di gel preso dai suoi bermuda. Gli ho divaricato i glutei con attenzione, l'ho unto dentro e fuori, ho unto anche il mio pene svettante, e l'ho penetrato con prudenza.
L'ho afferrato per i fianchi ed ho iniziato a spingere ritmicamente. E' stato più facile del previsto, affondavo e mi ritraevo senza particolari difficoltà. Del resto, sicuramente non ero il primo a violare quell'ingresso.
Anche se avevo sborrato poco tempo prima, il mio cazzo sentiva la pressione e l'emozione del primo culo e temevo di venire troppo rapidamente. Allora ho chiuso gli occhi, sforzandomi di ricordare le scopate noiose e ripetitive con le ragazze che avevano frequentato quel letto.
Pensavo alle loro facce tutte uguali, ai loro corpi troppo magri o troppo grassi, al fetore delle loro vagine ed alle stronzate che dicevano. Pensavo anche: "Andate affanculo voi e le vostre fighe di merda! D'ora in poi, affanculo ci andrò anch'io, ma solo coi maschi!"
Con questo escamotage ho guadagnato qualche minuto. Intanto Deca ansimava e ringhiava, mentre io affondavo sempre di più nel suo retto. Improvvisamente, il suo corpo si è irrigidito, poi ha ripreso a muoversi freneticamente, schiaffeggiando i miei coglioni gonfi. Io continuavo a montarlo con forza e ringhiavo come faceva lui.
Poco dopo, mi ha chiesto di chinarmi in avanti per raggiungere con una mano il suo cazzo duro e masturbarlo. Non c'è voluto molto, lui ha eiaculato sul lenzuolo, invece io ho scaricato le palle nel suo culo bollente.
CONTINUA
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