• Pubblicata il 18/06/2019
• Autore: NADIR
• Categoria: Racconti erotici orge

SAMIRA E SUA MADRE – quinto tempo - Brescia - Macerata Trasgressiva

La mamma di Samira cominciò a urlare sempre più forte, ansimando e piangendo. I suoi occhi vagarono nella stanza, vide i suoi giocattoli del peccato disposti sul letto, i suoi cassetti spalancati e noi tre nudi.
- E tu chi cazzo sei?
- Ehm... sono il ragazzo di sua figlia, mi chiamo...
- Taci piccolo stronzo! Non mi importa chi sei, ma mi importa che tu affondi il tuo sporco cazzo in quella troietta di Jo e pensi di fare altrettanto con mia figlia che è ancora vergine!
- Mamma piantala! Ho 20 anni e non sono più vergine dal 2014!
- Allora sei stato tu... Hai preso la verginità di mia figlia... e adesso io prenderò la tua!
Con fare rabbioso, aprì un cassetto del comò, uno che noi non avevamo esplorato. La mia ragazza a quel punto ubbidì alla madre e Jo fece lo stesso. Tutte e tre insieme mi legarono al letto a pancia in giù. Subito dopo saltò fuori una cintura fallica con un pene di plastica esagerato. La MILF entrò nella bardatura e la assicurò a se stessa. Fece degli aggiustamenti e spalmò un po' di gel lubrificante sul cazzone sintetico.
- Samira, preparalo per l'iniziazione...
- Cosa vuoi che faccia?
- Entra... aprilo... usa le dita e la crema... forza!
La mamma di Samira si mise di dietro e le due ragazze mi costrinsero a inarcare la schiena, e sentii quel mostro spingere contro il mio culo. Mi penetrò per 10 minuti.
- Come ti senti, tesoro?
Chiese la mia ragazza. Mentre mi sforzavo di non piangere, alzai lo sguardo in modo che i nostri occhi si incrociassero e risposi:
- E' un po' piccolo, ma mi piace...
A queste parole, indispettita, la MILF tirò fuori il cazzo di plastica.
- Ho appena avuto un'idea migliore per questo frocetto.
Cominciò a spogliarsi mostrando delle tette davvero belle, probabilmente una 4^. Era un po' in sovrappeso, ma decisamente sexy. La sua figa era rasata, era leggermente abbronzata e, malgrado la cellulite, il suo culo era abbondante e rotondo.

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